Bonus antincendio e risparmio idrico. Si allarga il perimetro degli sconti fiscali per la casa
Due nuove agevolazioni in discussione
Tag: bonus antincendio, risparmio idrico
I bonus sulla casa tengono ancora banco. Molte sono ancora le incertezze: il bonus verde è in bilico, mentre si cerca di ottimizzare il bonus facciate. Ma, in queste ultime ore, fanno capolino due nuovi bonus.
Il bonus rubinetti fa capolino nel pacchetto di proposte avanzate dal Partito democratico, ma in parte analoghe a quelle già presentate dal Movimento 5 Stelle. L'idea è quella di estendere l'ecobonus del 65% per le spese documentate effettuate «per l'acquisto e la posa in opera di rubinetteria sanitaria con portata di erogazione uguale o inferiore a 6 litri al minuto, soffioni doccia e colonne doccia attrezzate con portata uguale o inferiore ai 9 litri al minuto, cassette di scarico e sanitari con volume medio di risciacquo uguale o inferiore ai 4 litri».
Se le proposte dovessero essere accolte, sarebbero agevolate con una detrazione del 65%, e tetto di spesa di 3mila euro. La finalità è quello di migliorare l'efficienza di questi apparecchi, incentivando il loro rinnovo.
Lo sconto fiscale dovrebbe avere portata pluriennale e coprire le spese sostenute dal 1º gennaio del 2020 al 31 dicembre del 2022.
Si pensa anche alla sicurezza. Infatti, a completare il pacchetto dei nuovi bonus fiscali sulla casa vi è una norma, proposta dal Movimento 5 Stelle, che cerca di migliorare la qualità dei nostri edifici.
Per garantire livelli più alti di sicurezza e protezione dal fuoco, nel caso di interventi su facciate di edifici più alti di dodici metri, le detrazioni del 70 e 75%, oggi riconosciute per la riqualificazione globale delle parti comuni, saranno riconosciute solo «in caso di utilizzo di prodotti isolanti o di kit aventi Euroclasse A1 o A2- s1, d0, di reazione al fuoco».
Fonte: www.condominioweb.com