Antenne in condominio e detrazioni fiscali
Interventi su antenne di proprietà individuale e comune, quando è possibile accedere al beneficio delle detrazioni fiscali
Tag: detrazioni , impianti , installazione , antenne , condominio , interventi
Quali sono gli interventi sulle antenne presenti in condominio rispetto ai quali è possibile accedere al beneficio delle così dette detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie?
La materia delle detrazioni fiscali così individuate è regolata dall'art. 16-bis del d.p.r. n. 917/86, altrimenti noto come Testo unico delle imposte sui redditi.
La norma succitata va sempre letta coordinatamente a successive temporanee modificazioni, le quali solitamente prevedono l'innalzamento delle soglie di detraibilità.
Come si suole dire, andiamo per ordine.
Che cos'è una detrazione?
=> Quando spettano le detrazioni fiscali in condominio
La detrazione è la sottrazione di una somma di denaro - individuata dalla legge - dall'imposta lorda. Se l'imposta lorda che devo è pari a 100, ma ho diritto ad una detrazione pari a 10, alla fine dovrò pagare 90.
L'art. 16-bis del succitato decreto prevede una detrazione pari al 36% per unità immobiliare con un monte massimo di spesa pari ad € 48.000,00. Insomma se spendo € 30.000, il 36% si calcola su quella cifra, ma se ne spendo € 50.000,00 il calcolo della detrazione andrà effettuato su € 48.000,00.
Negli anni scorsi e a quanto pare anche per il 2018, la somma detraibile è pari al 50% della spesa fino ad un massimo di spesa di € 96.000,00.
Valgono le stesse regole dettate per la detrazione "ordinaria", ossia:
- il beneficio si fruisce in dieci anni con rate di pari importo a partire dall'anno di spesa;
- la spesa deve essere pagata con una particolare tipologia di bonifico appositamente previsto dalle norme;
- se si tratta di spese per parti comuni dell'edificio l'adempimento precedentemente indicato è a carico dell'amministratore;
- il beneficio è fruibile contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi, ossia non spettano solo al proprietario, ma ove abbiano affrontato spese detraibili anche ai conduttori, usufruttuari, ecc.
Quali sono gli interventi ammessi al beneficio in esame? Anche qui non v'è differenza guardando alla disciplina ordinaria (36%) e quella attualmente in essere (50%).
Per brevità possiamo così sintetizzare:
- se l'intervento riguarda parti comuni la detrazione è fruibile per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria (ivi intendendosi inclusi interventi di restauro e di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia);
- se l'intervento riguarda le unità immobiliari di proprietà esclusiva la detrazione è fruibile per interventi di manutenzione straordinaria (ivi intendendosi inclusi interventi di restauro e di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia).
L'art. 16-bis più volte citato fa espresso riferimento alle cose comuni di cui ai nn. 1, 2 e 3 dell'art. 1117 c.c.
Tra queste sono espressamente menzionati «per la ricezione radiotelevisiva [...], anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale dei singoli condomini».
Rispetto alle antenne condominiali, quindi, pare non possa revocarsi in dubbio che le spese per gli interventi che le riguardano fruiscono della detrazione nella misura applicabile al momento della spesa, tanto se si tratta di manutenzione ordinaria, quanto se si tratta di manutenzione straordinaria.
E le antenne di proprietà individuale?
Al riguardo l'Agenzia delle entrate, nella propria guida sulle ristrutturazioni edilizie specifica che è ammesso alla detrazione fiscale in esame l'intervento volto alla sostituzione delle antenne private con un' antenna comune.
Qui un link alla guida dell'ente: https://goo.gl/sPvBRG
=> Via libera alle antenne per radioamatori su tetti condominiali senza permesso
=> Antenna centralizzata, la spesa è obbligatoria per tutti?
Cerca: detrazioni fiscali antenne
Fonte: www.condominioweb.com